MANGIARE SANO PER CRESCERE IN FORMA / obesità infantile in Campania, cause e quali rimedi?/ rubrica di nutrizione per bambini a cura della DOTT.SSA FABRIZIA LIOTTA

Il sistema di sorveglianza del Ministero della Salute "OKkio alla salute " ha reso noto i dati sull'obesità infantile dell'ultimo report 2019. I dati indicano che il tasso di sovrappeso e obesità in età pediatrica in Italia è 20,4 % (sovrappeso) e il 9,4% (obesità). Inoltre la Campania si conferma la regione con il più alto tasso di obesità infantile in Italia, infatti quasi un bambino/adolescente su due è in
sovrappeso o obeso (44,2%).

La motivazione di tali dati deriva senza dubbio dal fatto che le abitudini alimentari dei più giovani sono da correggere e/o modificare. In particolar modo le abitudinidi non consumare quotidianamente la colazione (9% ) e il consumo di una colazione inadeguata (35,6%) , quindi sbilanciata in carboidrati e grassi, e il
consumo di una merenda abbondante ( 55%) influiscono negativamente su
un'alimentazione equilibrata oltre che a esporre precocemente i ragazzi a patologie correlate all’obesità. Per invertire questa tendenza ad un'educazione alimentare scorretta, quindi, è importante agire proprio su colazione e spuntini proponendo prodotti bilanciati nei valori nutrizionali e contemporaneamente gustosi e sazianti.

 

Inoltre bambini e giovani hanno fabbisogni nutrizionali di micronutrienti
specifici e quindi necessitano di un'alimentazione ricca di alimenti
altrettanto specifici. Frutta secca, centrifugati di frutta bio, chips di legumi,creme di nocciole e arachidi con gallette di riso ad esempio sono equilibrati
dal punto di vista nutrizionale perchè soddisfano i fabbisogni nutrizionali dell’età
e quindi rappresentano una buona alternativa alle colazioni e merende non esattamente salutari che i bambini e ragazzi sono abituati a consumare.
Introdurre centrifugati di frutta e verdura sostituendoli ai succhi di frutta commerciali garantisce l’apporto di tutte le proprietà nutrizionali (vitamine, sali minerali ecc..) tipiche della frutta e verdura senza l’aggiunta di zuccheri
semplici oltre che di dolcificanti come lo “sciroppo di glucosio-fruttosio” e simili di cui i succhi di frutta commerciali sono solitamente ricchi e che sono da evitare sia da bambini che da adulti.

Queste piccole ma importanti accortezze rappresentano il primo passo per un percorso di benessere di bambini e ragazzi. Oggi più che mai abbiamo il dovere di prenderci cura di noi stessi a tutte le età.

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Dott.ssa Fabrizia Liotta biologa nutrizionista, esperta in percorsi di rieducazione