Vino rosso caos
L'incontro scontro di dieci diversi tipi di uve genera Caos. Il vigneto da cui trae origine si è stratificato nell'arco di un cinquantennio affiancando alle specie autoctone ceppi provenienti da altri territori. Alla uve a bacca rossa, come da usanza, vengono unite piccole percentuali di uve a bacca bianca che donano maggiori profumi e freschezza. Caos viene coltivato e trasformato seguendo pratiche tradizionali-naturali e di biodinamica e riposa in affinamento per dodici mesi in botti di castagno e ciliegio nella nostra cantina storica.
Dal colore violaceo, Caos è un vino giovane da pronta beva, poco invadente, data la sua freschezza e i suoi sapori di frutta
Nel vigneto
Vigneto: terreno argilloso-sabbioso al limite dell’argilloso.
Vendemmia: metà settembre, uve vendemmiate a mano in piccole cassette da 20kg
In cantina
Macerazione, fermentazione e affinamento: macerazione e fermentazione sulle bucce fino ad esaurimento degli zuccheri con due follature al giorno. Dopo la svinatura, affinamento sulle fecce fini in botti di castagno e ciliegio per 12 mesi
Lieviti: autoctoni
Fermentazione malolattica: spontanea
Filtrazione: nessuna
Chiarificazione: decantazione naturale
Solfiti: annata 2019 solfiti aggiunti nella dose di 5mg/l ed una solforosa totale < 4.8 mg/l. 2020 senza solfiti aggiunti
Il vino
Annata corrente: 2019
Grado alcolico: 13,6%
Note di degustazione: un vino strutturato con aromi di piccoli frutti rossi e prugne mature, tannini vigorosi che offrono un buon potenziale d’invecchiamento.