
Pax choi nichel free
Non c’è un modo univoco di chiamare questa tipologia di cavolo, che infatti è anche noto con il nome di bok-choy. Ampiamente diffuso anche in Italia, viene utilizzato principalmente per cucinare sfiziose zuppe o gustose insalate. Le sue foglie ricche di polpa e croccanti al palato restano molto usate soprattutto nella cucina cinese, dove il suo gusto delicato e lievemente amaro trova spazio in molte ricette.
Il pak choi presenta delle foglie simili a quelle della bieta, anche se può essere incluso nella famiglia Brassica, come il cavolo cappuccio, i broccoli e il cavolfiore.
Il cavolo pak choi non richiede lunghi tempi di coltivazione e non presenta esigenze particolari, se non quella di essere piantato in uno spazio solo suo. L’unica accortezza da aver presente è quella di innaffiarlo con regolarità, per non far seccare il terreno.